PARADIGMA INDIZIARIO

 

Primo paradigma

 

 

Secondo paradigma

 

 

Il colore giallo rappresenta la sensazione visiva (sguardo impedito dalla siepe) e la sensazione auditiva (vento che stormisce tra le piante) espresse nel testo poetico; il colore arancio rappresenta la fantasia ( immaginazione di mondi sterminati e silenziosi, per quanto concerne la prima parte; eternità, trascorrere del tempo per quanto riguarda la seconda); il colore violetto rappresenta il sentimento espresso nella prima parte del testo dal verso " ove per poco il cor non si spaura" e nella seconda parte espresso dal verso "e il naufragar m'è dolce in questo mare." Da una consapevolezza vigile della realtà, da una esigenza di superamento dei suoi dati immediati, ci si immerge in una coscienza cosmica dell' infinito. L' infinito è il riverbero di una realtà incommensurabile sugli ingenui sensi di una creatura che approda a un sentimento - dolcezza del naufragio - e non ad un concetto. Per questo i legami col reale o hanno la vaghezza di sogno, oppure si affidano alla purezza della sensazione immediatamente tradotta in fantasia, e la fantasia cresce in sentimento.

I due paradigmi indiziari, sebbene diversi graficamente, sono uguali dal punto di vista concettuale. Il paradigma indiziario, essendo un' ipotesi soggettiva di organizzazione degli elementi futuri del progetto, può essere infatti rappresentato in diversi modi personali. La caratteristica principale dei due paradigmi è il movimento: i cerchi di colore concentrici e l' intersecarsi delle linee a formare macchie di colore piccole e grandi vogliono rappresentare la dinamicità e il movimento che dall' analisi delle cose terrene permettono di raggiungere una nuova dimensione più vera.

 

TORNA ALLA PAGINA PRINCIPALE