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ALICE DODESINI Matr.176253
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" Che fummo?
Che fu quel punto acerbo Che di vita ebbe nome? Cosa arcana e stupenda Oggi è la vita al pensier nostro, e tale Qual de' vivi al pensiero L' ignota morte appar". Dal Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Operette Morali […] Passeggere: " Oh che vita vorreste voi dunque? " Venditore: " Vorrei un' altra vita cosi', come Dio me la mandasse, senz' altri fatti. " Passeggere: " Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell' anno nuovo? " Venditore: " Appunto. " Passeggere: " Cosi' vorrei anch' io se avessi a rivivere, e cosi' tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d' opinione che sia stato piu' e di piu' peso Il male che gli è toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura." Dal Dialogo di un Venditore di almanacchi e un Passeggere Operette morali |
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