Corso integrato di:
RILEVAMENTO E RAPPRESENTAZIONE
Prof. ENRICA COLABELLA
Giacomo Leopardi (1798-1837) "L'infinito" (1819) E' il documento di una profondissima esperienza spirituale. Percepire l'infinito significa infatti, per l'uomo e l'intellettuale Leopardi, evadere da una realta' limitata e circoscritta, simboleggiata dalla siepe per perdersi, sullo slancio del pensiero e dell'immaginazione, in una dimensione sconfinata e vertiginosa, in cui il pensiero si annulla e trova la propria pianificazione.Gli elementi della realta', quindi, permettono di concepire,attraverso l'immaginazione, la dimensione ineffabile dell'infinito e dell'eternita'.