INTERPRETAZIONE DEL TESTO


[nel loro dialogo sospeso nell'universo la Terra e la Luna scoprono che dove c'è vita là c'è infelicità; perciò il cosmo ne è partecipe. Ingenuo è dapprima il dialogare stupito della Terra che chiede alla Luna le verità a noi nascoste sulla sua superficie e sulle strane forme di vita]

LUNA [..] Perdona monna Terra, se io ti rispondo un poco più liberamente che forse non converrebbe a una tua suddita o fantesca, come io sono. Ma in vero che tu mi riesci peggio che vanerella a pensare che tutte le cose di qualunque parte del mondo sieno conformi alle tue; come se la natura non avesse avuto altra intenzione che di copiarti puntualmente da per tutto.
[..] Va pure avanti; che mentre seguiti così, non ho cagione di risponderti, e di mancare al silenzio mio solito. Se hai caro d'intrattenermi in ciance, e non trovi altre materie che queste; in cambio di voltarti a me, che non ti posso intendere, sarà meglio che ti facci fabbricare dagli uomini un altro pianeta da girartisi intorno, che sia composto e abitato alla tua maniera. Tu non sai parlare altro che d'uomini e di cani e di cose simili, delle quali ho tanta notizia, quanta di quel sole grande grande, intorno al quale odo che giri il nostro sole.



[quando il discorso scivola sui temi dell'infelicità e del dolore una sorta di spirale infernale accomuna la Terra e la Luna, inizialmente così lontane nelle loro manifestazioni fisiche]
TERRA [..] Almeno mi saprai tu dire se costì sono in uso i vizi, i misfatti, gl'infortuni, i dolori, la vecchiezza, in conclusione i mali? intendi tu questi nomi?
LUNA Oh cotesti sì che gl'intendo; e non solo i nomi, ma le cose significate, le conosco a maraviglia: perché ne sono tutta piena, in vece di quelle altre che tu credevi.
TERRA Quali prevalgono ne' tuoi popoli, i pregi o i difetti?
LUNA I difetti di gran lunga.
TERRA Di quali hai maggior copia, di beni o di mali?
LUNA Di mali senza comparazione.
TERRA E generalmente gli abitatori tuoi sono felici o infelici?
LUNA Tanto infelici, che io non mi scambierei col più fortunato di loro.
TERRA Il medesimo è qui. Di modo che io mi maraviglio come, essendomi sì diversa nelle altre cose, in questa mi sei conforme.


[a questo triste destino sembra inevitabilmente partecipare tutto il cosmo]
LUNA e non è maggior maraviglia quella che questa: perché il male è cosa comune a tutti i pianeti dell'universo, o almeno di questo mondo solare, come la rotondità e le altre condizioni che ho detto, né più né meno.


ALIGN=left>[una Terra speranzosa e una Luna rassegnata all'evidenza del suo destino si salutano; opposte nelle loro convinzioni come il giorno e la notte]
TERRA [..]Con tutto cotesto io spero bene; e oggi massimamente, gli uomini mi promettono per l'avvenire molte felicità.
LUNA Spera a tuo senno: e io ti prometto che potrai sperare in eterno.
TERRA [..]Addio dunque; buon giorno.
LUNA Addio; buona notte