L'aspetto naturalistico del sistema d'illuminazione rappresentato nell'immagine è estremamente evidente. La sensazione che abbiamo è che si tratti di una sorta di siepe illuminante. I diversi piani su cui si librano le strade, sono come i livelli in cui si articola il fogliame di una siepe. Nonostante gli elementi presi in esame siano di fattura diversa, l'analogia formale è per me evidente.
 
Alti, bassi, larghi o stretti, i monoliti di Stonehenge rappresentano idealmente la siepe che ci separa dall'ultraterrenità. Sono la fine e l'inizio di due mondi lontani.
L'interesse dei due bambini per ciò che sta oltre la barriera è dato dalle forme e colori che la staccionata separa. Potrebbe essere un effetto visivo, ma anche realtà.