Claudia Corazza Matr. n. 173229

 
 

Alla Luna 

 

O graziosa luna, io mi rammento 
Che, or volge l’ anno, sovra questo colle 
io venia pien d’ angoscia a rimirarti : 
e tu pendevi allor su quella selva 
siccome or fai, che tutta la rischiari. 
Ma nebuloso e tremulo dal pianto 
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci 
il tuo volto apparia, chè travagliosa 
era mia vita: ed è, né cangia stile, 
o mia diletta luna. E pur mi giova 
la ricordanza, e il noverar l’ etate 
del mio dolore. Oh come grato occorre 
nel tempo giovanil, quando ancor lungo 
la speme e breve ha la memoria il corso, 
il rimembrar delle passate cose, 
ancor che triste, e che l’affanno duri ! 
  
Giacomo Leopardi 

 

 
I luoghi Leopardiani
Extempore  -  Il Paradigma indiziario
 
 
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