L’allusione ad una convergenza letterario pittorica , nella rappresentazione della realtà, non vuole porsi come una critica dell’opera Leopardiana . L’immagine che vediamo a lato del brano, è solo frutto di una prima analisi alla lettura de "La quiete dopo la tempesta", e come di seguito è possibile constatare come essa sia inoltre, una delle infinite ipotesi del possibile (probabilmente la più banale).
L’unico filo conduttore che lega il testo all’immagine, è appunto il fatto che essa riesce a dare un quadro immediato e realistico della situazione che stiamo vivendo in questa estrapolazione dal testo integrale dell’opera.
La ricerca di una rappresentazione iconografica può essere un punto di riferimento ad esempio con cui paragonare ciò che personalmente ho estrapolato successivamente nelle fasi seguenti dell’analisi, fino a giungere ad un ipotetico scenario.
E’ interessante a mio avviso a questo punto constatare come ad una rappresentazione tranquilla e pacata della scena, si contrapponga sia uno sviluppo a vortice dello scenario, sia un processo, un iter progettuale anch’esso spesso turbinoso e flebilmente legato all’immagine rappresentata.