La poesia "A Silvia" è sicuramente
da annoverare tra quei brani che riescono a far scaturire una serie di
emozioni veramente intense in colui che ne sia venuto a conoscenza. Il
triste tema principale viene correlato da innumerevoli spunti riflessivi
che vengono resi nella loro miglior formulazione anche unicamente grazie
a semplici termini; da qui il senso sintetico della poesia che permette
di entrare in un mondo infinitamente vasto di pensieri e di elaborazioni.
La poesia è proprio elemento tremendamente generativo e la sua genetica
mi suggerisce una serie di visioni strettamente legate ad alcuni versi,
che posso tradurre grazie a queste immagini. Tramite una visione riflessiva,
si riesce ad "entrare" per un solo istante in un mondo immerso nella natura,
completamente slegato da tutto quello che quotidianamente ci circonda e
che per aspetto appare veramente isolato, andando così a creare
stati d'animo primordiali e fanciullesci. La natura espressa ha decisamente
aspetti autunnali che riescono a dare quell'idea mista tra freddezza ed
estrema solitudine che così bene scaturisce dai bellissimi versi
del Leopardi