CORSO INTEGRATO DI DISEGNO DELL'ARCHITETTURA E DISEGNO AUTOMATICO 3° ANNO
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
Prof. Celestino Soddu

"RAPPRESENTAZIONE E CONTROLLO DELLO SPAZIO ARCHITETTONICO E DELLA SUA TRASFORMAZIONE"

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO
Il disegno nasce dalla esigenza di comunicare i caratteri, l'identita', la qualita' di una peculiare situazione spaziale, con le relative implicazioni distributive, tecnologiche, costruttive e di immagine; ma anche dalla necessita' di comunicare come lo spazio si sta trasformando nella dinamica evolutiva del progetto.
Comunicare agli altri ma, molto spesso, soprattutto a se stessi. L'annotazione di un'idea di spazio nella sua tridimensionalita' e nella sua dinamica evolutiva e' uno strumento di riflessione indispensabile al lavoro progettuale e permette di arrivare a risultati compositivi piu' pertinenti all'idea architettonica che si persegue, e con una carica maggiore di complessita', di ricchezza, in definitiva di progettualita'.
Un buon disegno di architettura, inoltre, non nasce dalla perizia manuale. E' il risultato della capacita' di controllare mentalmente organismi spaziali anche estremamente complessi sia in un loro particolare assetto tridimensionale, sia nelle possibili dinamiche morfogenetiche.
Ed e', questa, una capacita' che si acquisisce con l'esperienza.
Il corso, quindi, come obiettivo primario, intende sviluppare nell'allievo la capacita' di controllo dello spazio con una serie di esercitazioni operative.
In ognuna di tali esercitazioni verranno sviluppati gli strumenti di rappresentazione appropriati in modo da operare sperimentazioni su una vasta gamma di possibilita'. Un'attenzione particolare viene rivolta alle tecniche attuali di disegno al computer con programmi CAD 3D e simulazioni tridimensionali VRML. tenendo presente che alcune di queste tecniche non fanno che rapidizzare i tempi di realizzazione di rappresentazioni che hanno per oggetto i disegni di sempre: piante, alzati, viste prospettiche e assonometriche, dettagli costruttivi mentre le tecniche di simulazione realistica accentuano le possibilita' di controllo proprio della modellazione. L'uso dei programmi CAD tridimensionali per il disegno al computer, in particolare, sono uno strumento efficace per lo sviluppo delle capacita' di controllo mentale dello spazio, in quanto l'operazione di tracciamento avviene direttamente nelle 3D simulate.
Il corso si occupa, inoltre, dei sistemi avanzati di rappresentazione e comunicazione resi possibili dalle tecniche attuali, e delle tendenze in atto. Un settore, questo, che si muove verso un ampliamento del campo stesso del rappresentabile. L'utilizzazione di tali sistemi (come la geometria frattale o la simulazione di sistemi dinamici di tipo aleatorio applicati alla progettazione di architettura) non e', infatti, in funzione di una rapidizzazione delle rappresentazioni convenzionali (in quanto non e' praticamente possibile una rappresentazione non computerizzata) ma fornisce un ulteriore strumento di analisi e comunicazione di un'idea di spazio e della sua trasformazione.
1. LE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELL'ARCHITETTURA
Gli appunti grafici ed il disegno a mano libera / i disegni scalari ortogonali / le simulazioni tridimensionali / Il disegno computerizzato con CAD 3D / le simulazioni tridimensionali computerizzate / Immagini fotografiche e riprese video / le simulazioni avanzate.

2. GLI STRUMENTI DI CONTROLLO DELLO SPAZIO
>>> La geometria:
La geometria ed il controllo della complessita' / anamorfosi / la geometria non euclidea / la geometria frattale.
>>> Le dimensioni:
Il dimensionamento e le proporzioni / i disegni in scala e i livelli di definizione.
>>> La logica formale
La genesi e trasformazione della forma: le dinamiche morfogenetiche / la rappresentazione per algoritmi / sequenze di genesi formale nel progetto / le dinamiche evolutive dell'immagine architettonica.

3. I CAMPI DEL RAPPRESENTABILE (temi sviluppati sia con esercitazioni di disegno manuale che con AutoCad)
La lettura ed il rilievo di spazi rappresentati (da immagini 2D di simulazione 3D, alla costruzione e rappresentazione in anamorfosi del modello 3D plausibile) / La lettura ed il rilievo di spazi esistenti (dal reale 3D alla rappresentazione 2D) / Lettura ed analisi di spazi rappresentati (dalla rappresentazione 2D di progetto al modello 3D computerizzato / tracciamento di paradigmi indiziari nella progettazione (rapporto ideogrammi-modello spaziale) / simulazione di logiche compositive (disegnare con algoritmi logico formali) / valutazione e comunicazione di spazi in progetto (da un'idea di spazio al modello 3D computerizzato) / disegni di comunicazione esecutiva di progetto.
STRUTTURA DIDATTICA
Il corso si svolge mediante lezioni ex-cathedra, esercitazioni e sperimentazioni operative nelle aule di disegno e nelle aule di computer.
MODALITA' D'ESAME

* Gli elaborati in progress verranno memorizzati su un sito WEB Internet, e la prima memorizzazione (gennaio 1997) sara' considerata come iscrizione effettiva al corso.
* Le esercitazioni finali dovranno essere consegnate e memorizzate almeno 10 gg prima dell'esame, e saranno valutate per l'ammissione allo stesso.
* Le esercitazioni dovranno essere svolte singolarmente. I temi verranno assegnati ad ogni singolo studente e lo svolgimento verra' verificato on line durante il corso.
* Un "manifesto" delle esercitazioni dovra' essere presentate su A3 (29.7x42), gli elaborati sulla pagina HTML e VRML del WEB internet del corso.
* Gli esami si svolgeranno mediante una prova scritta ed una orale.
La prova scritta consistera' nella redazione di un elaborato grafico sui temi svolti nel corso che espliciti l'approccio metodologico adottato. La prova orale vertera' sui temi teorici trattati nelle lezioni con l'ausilio degli elaborati presenti sul WEB.
* Durante il corso si svolgeranno delle prove scritte preliminari il cui superamento permettera' di accedere direttamente all'esame orale.
BIBLIOGRAFIA

SODDU Celestino, "L'immagine non euclidea", Casa del Libro Editore, 1987
SODDU Celestino, COLABELLA Enrica, "Il progetto ambientale di morfogenesi", Progetto Leonardo Ed. 1992.
Ulteriori testi di riferimento, specificatamente sui temi di sperimentazione, verranno indicati durante il corso.
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