Se potessi mordere la terra intera 
e sentirne il sapore,
sarei per un momento piu' felice...
Ma io non sempre voglio essere felice.
Ogni tanto e' necessario essere infelici 
per poter essere naturali...

Non tutti sono giorni di sole,
e la pioggia, quando manca, la si invoca.
Percio' prendo l'infelicita' e la felicita'
naturalmente, come chi non si sorprende
che esistano monti e pianure,
che esistano rocce ed erba...

L'importante  e' essere  naturali e tranquilli
nella felicita' e nella infelicita',
sentire come chi guarda,
pensare come chi cammina,
e in punto di morte, ricordarsi che il giorno muore,
che il tramonto e' bello e bella la notte che resta...
Cosi' e' e cosi' sia...
 

...devo molto al mio cosiddetto 
background culturale.
è il mio punto di partenza, 
la sede e la fonte 
del mio immaginario...
ritrovo lì ispirazioni/aspirazioni
passioni...

 


Fernando Pessoa