Basamento: ...preludio al dialogo o alla negazione con il sito... esso è separazione o filtro o raccordo o nodo o fusione tra il terreno e l'oggetto progettuale( si faccia un iter storico dall'architettura greca ai progetti di Mies van De Rohe). Il basamento del mio edificio, è un parallelepipedo d'altezza pari ad un ventesimo e larghezza pari ad un trentesimo dell'intera altezza. Esso forma con il terreno un angolo di 30° su tutti i quattro fronti, conferendo all'edificio un aspetto dinamico di incipiente trasformazione attribuibile ad uno slittamento o rotazione. pertanto tale basamento, non assolve al ruolo di elemento statico, incastrato perfettamente nel terreno, ma su questo appare appoggiato fortuitamente ( vedi le sculture metropolitane di R. Serra, i plastici per una chiesa a Roma di Eisenman o ilparcheggio a Strasburgo di Zaha Hadid)
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Interpiano:
ogni due livelli si solleva di dieci centimetri. Ne consegue un proporzionale
ampliamento in altezza della parete finestrata, che tendendo al coronamento
subisce una sorta di smaterializzazione.
Scheletro interno- membrana esterna:caratterizzati da un dissimile linguaggio achitettenico e morfologico,come elementi di due differenti sistemi, questi trovano un legame mediante punti di tangenza, nodi, incastri, come in un gioco meccanico, o... in una "macchina" umana, costituita da elementi morfologicamenti e funzionalmente differenti , ma ma regolati da un fragile equilibrio assolutamente perfetto.