CODICI DI TRASFORMAZIONE: L'ARCHITETTO CREATORE DEL"COME"

I codici sono procedure logiche di "controllo del progetto", leggi formulate dal singolo ma applicabili da parte di tutti in modo tale che la soluzione di diversi progetti nei quali sono stati applicati gli stessi codici darà risultati dello stesso "tipo".

DINAMICA

Per essere dinamica una struttura deve:
privilegiare le linee curve sia a livello di superfici che di volumi,
le pareti si devono piegare in modo continuo e sinuoso, con angoli compresi tra 45° e 90°

Ho parlato di una dinamicità che riguarda la capacità di cogliere tutte le sfaccettature dell'edificio, senza direzioni privilegiate:
le figure e i solidi utilizzati saranno il cerchio e il quadrato/cilindro e cubo poichè non hanno un asse di simmetria privilegiato.

Ho parlato di una percezione dinamica del manufatto a 360°,ma la dinamicità presente deve essere "equilibrata" senza creare caos e confusione: le forme saranno perfettamente identificabili nel loro volume.
EMERGENTE

L'edificio nasce da terreno come una pianta che ha le sue radici incastrate nel terreno:
i volumi sprofonderanno nel terreno per una profondità pari a 1/10 della sua altezza fuori terra
la superficie di base incastrata nel terreno sarà pari a 1/3 della complessiva.In questo modo l'edificio nascerà dal terreno e sarà usufruibile anche al di sotto del piano stradale.
il volume incastrato nel terreno si sviluppa in altezza perforando tutto ciò che trova nel suo percorso di innalzamento con direzione convergente verso l'alto
il volume si staglia sopra ogni altro come emergendo da un mare per un'altezza in modo proporzionale al suo sprofondamento in rapporto 3/1 e multiplicome finisce
l'edificio dovrà essere composto da un nucleo interno che converge verso il cielo.L'area della superficie estrema alla sommità sarà in proporzione con l'altezza in un rapporto di circa 1/5
ATTRAENTE

L'architettura per attrarre deve provocare delle emozioni nell'osservatore:
l'involucro dell'edificio verrà tagliato per mostrare uno strato sottostante avente caratteri differenti
i tagli saranno netti (come delle lame) con andamento verticale od orizzontale.

la luce non sarà omogenea in tutto l'edificio, ma studiata in modo da mettere in evidenza degli eventi piuttosto che altri:
si avranno tagli di luce con ampiezza non > di 45°, in modo da orientare la luce e convergerla su determinati eventi e luoghi predefiniti
ObiettiviCodiciCatalizzatoreParadigmaScenariNext