PARADIGMA ORGANIZZATIVO

 

 

           

 

 

Partendo dal catalizzatore, ho individuato gli aspetti principali, le linee guida che secondo me governano l'oggetto. Queste linee andranno poi analizzate per proseguire il lavoro.

 

 

A questo punto bisogna cogliere le relazioni esistenti tra le varie linee dominanti ed abbozzare il paradigma organizzativo.

Le linee principali trovate mi servono per governare la dimensione verticale, sarà poi da approfondire lo sviluppo in pianta.

Altro aspetto che è necessario per l'evoluzione del progetto è senza dubbio la ripetizione delle forme trovate. Anche la ripetizione di esse dovrà sottostare alle regole che i codici di trasformazione ci forniscono.

 

 

 

 

Passiamo ora allo studio dell'aspetto planimetrico del progetto elaborando il paradigma organizzativo. Il primo passo è stato quello di definire una griglia di riferimento che mi permettesse di governare gli spazi; tale griglia è a maglia rettangolare, e i rettangoli che la compongono hanno il lato corto pari a 2/3 di quello lungo. Ho qui applicato il codice di trasformazione 1 riferito all'aggettivo ordinato.

Ho poi richiamato le linee guida estratte dal catalizzatore e mi sono interessato del rettangolo azzurro che mi identificava l'involucro. Così, anche dal punto di vista planimetrico, l'involucro dovrà essere rettangolare, con il lato corto pari a 2/3 di quello lungo; tale rettangolo andrà a costituire il basamento del progetto.

Uno degli aspetti che mi ha più colpito del catalizzatore è la parte a elica cilindrica che sale verticalmente, io ripropongo l'elica ma la inscrivo in un rettangolo che governa la maglia ottenendo così un'elica ellittica verticale. In precedenza avevo attribuito alle linee descritte dall'elica un valore di connessione verticale; a questo punto l'elica assume un significato molto importante all'interno del progetto, infatti si configura come un importante elemento verticale cavo internamente: ha quindi le caratteristiche per assumere il ruolo di elemento centrale di riferimento, a tutta altezza, soddisfacendo quindi il codice di trasformazione 2 riferito all'aggettivo ordinato.

 

Tale elemento verticale non è posizionato al centro del perimetro rettangolare costituente il basamento dell'edificio, quindi segue le indicazioni dettate dal codice di trasformazione 3 riferito all'aggettivo ordinato, in quale prevedeva una distribuzione non simmetrica attorno al corpo principale.

 

Il progetto prevede che nel basamento vengano insediati servizi di carattere pubblico tra i quali possono trovare posto un centro commerciale, negozi, servizi per turisti, una piazza coperta; chiaramente il camino delimitato dall'elica ellittica assume un ruolo da protagonista. Per garantire l'essenzialità del progetto, nel paradigma organizzativo sono stati inseriti i collegamenti tra i vari spazi, da ognuno non posso accedere a più di tra spazi adiacenti, così come indicato nel codice di trasformazione 1 riferito all'aggettivo essenziale.

 

Nella parte sovrastante il basamento troveremo ancora uno spazio rettangolare che rispetta la proporzione di 2/3 tra il lato corto e quello lungo. tale spazio è però generato tenendo fisso lo spigolo nel punto P, applicando così il codice di trasformazione 3 riferito all'aggettivo identificabile.

Giunti a questo punto possiamo passare ad una valutazione tridimensionale del progetto, per far ciò dobbiamo osservare il nostro oggetto da più punti di vista, questa operazione ci permetterà di avere una visione complessiva.