Auto commento sul lavoro precedente:
 
Per fare un commento costruttivo sulla precedente parte ho analizzato soprattutto il paradigma organizzativo e i primi scenari scaturitivi.Ho rilevato che non era stata data una complessita` adeguata per la generazione degli scenari e soprattutto erano stati "fraintesi" alcuni obbiettivi: ad esempio l`obbirttivo "piccolo" era stato considerato in senso integrale cioe` l`ombrello era piccolo sia durante l`uso che dopo, mentre invecie ora penso che un`applicazione piu` intelligente di tale obbiettivo sia quella di rendere l'ombrello piccolo solo dopo averlo usato.
Per quanto riguarda gli scenari posso dire che non sempre seguivano in modo coerente gli obiettivi e soprattutto la consultazione delle matrici usate era difficile dato che non esistevano link con queste ultime.
 
Disposizioni per migliorare il lavoro:
 
L`organizzazione dela parte nuova prevede:
1)Incremento di alcune classi di matrici
2)Ridefinizione e "correzione" del paradigma organizzativo tenendo fermo quello indiziario e catalizzatore
3)Creazione di nuovi scenari che contengano le migliori  idee di quelli precedenti e seguano meglio gli obbiettivi
4)Introduzione di un'eccezione in alcuni scenari al fine di raggiungere meglio gli obbiettivi
5)Introduzione di un nuovo obbiettivo:RAZIONALE oltre alle nuove e vecchie indicazioni del paradigma organizzativo.
Il nuovo paradigma organizzativo
 
 
Come si puo` notare, il paradigma non e` stato rifatto ma cambiato ed arricchito da ulteriori richieste; nel seguito viene data la solita legenda ed ogni parte e` spiegata in modo specifico con indicate le matrici utilizzabili che sono state riviste ed aumentate.
Devo comunque precisare che la caratteristica che rispecchia meglio gli obbiettivi "piccolo" e "razionale" e` rappresentata dal fatto che tutti i miei ombrelli devono rientrare in loro stessi riducendo lo spazio dopo l`uso e non bagnano chi li trasporta.
Legenda:
A)elemento di interfaccia con il corpo umano per essere sostenuto.
B)struttura portante per il collegamento (e l`eventuale allontanamento) delle parti di copertura e sostegno.
C)struttura di sostegno della copertura (l`impalcato che puo' essere fissa o mobile)
D)elemento impermeabile di copertura per proteggere dal tempo (sole o interperie)
E)elemento terminante
 
Elemento di collegamento al quale risponde la classe di matrici "come si divide/moltiplica"

Domanda generica (che va bene per tutti i componenti):
       di che forma: risponde la classe di matrici "come inizia/finisce un oggetto", "come gira l`angolo" e "come si somma ci sottrae"
       di che materiale: risponde la classe di matrici "materiale"
       di che colore: risponde la classe di matrici "colore"
Domanda specifica per quel componente:
       come si interfaccia: risponde la classe di matrici "come si interfaccia con il corpo umano"
       che struttura interno esterno ha: risponde la classe di matrici "struttura interno esterno"
Domanda non indispensabile per quel componente:
       come si piega: risponde la classe di matrici "come si piega un oggetto/gira l'angolo un oggetto
       come si divide/moltiplica: risponde la classe di matrici "come si divide/moltiplica unoggetto"
Requisito aggiuntivo
 
Quali matrici soddisfano gli obbiettivi ed entrano nel  paradigma organizzativo
 
Parte A (interfaccia con chi lo sostiene)
  Le matrici
 
Parte B (struttura portante per il collegamento tra copertura e sostegno)
Le matrici
 
Parte C (struttura portante della copertura )
Le matrici
 
Parte D (elemento impermeabile di copertura)
Le matrici
 
Parte E (elemento terminale)
Le matrici
 
Le matrici usate, perche' corrispondenti ai miei obbiettivi, sono complessivamente:

Matrici inizia/finisce:2,3,9,11,12,17,23,24
Matrici come si piega:1,2,6,7,12,13,15,22
Matrici come si divide/moltiplica:5,13
Matrici come si somma/sottrae:1,2,3,8
Matrici come si interfaccia:1,3,5,11,13,15,22
Matrici struttura interno esterno:2,5,9,18,21,22,23
Matrici colore:1,4,5,33,48,55,64,80,88,89,90,180,181,209
Matrici materiale:2,3,4,5,6,7,8,14,18,19
 

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