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SPIEGAZIONE: come si arriva agli scenari

Le matrici fin ora studiate sono in un secondo tempo utilizzate per la realizzazione di infiniti ombrelli.

Io ho svolto cosi' il lavoro:
Ho scelto un'imagine che fosse catalizzatore della mia idea progettuale,ossia un evento che mi aiutasse ad esplicitare in uno schema, le componenti, le relative funzioni e intrerazioni della mia idea progettuale. Questo schema e' chiamato paradigma indiziario. Faccio notare che l'idea progettuale non e' esclusivamente applicabile al  progetto ombrello, ma e' qualcosa di generale che riguarda il progettare ed in questo stadio e' proprio dell'ombrello come della sedia.
Solo in un secondo tempo ho rapportato l' idea progettuale ( il paradigma indiziario) al progetto ombrello, da questa riflessione e' nata l'ipotesi progettuale che ho poi formalizzato con un ulteriore schema, il paradigma organizzativo, ossia il prototipo di dna dell' oggetto ombrello. Dico prototipo, perche' la sua complessita' e' sempre incrementabile, la sua struttura e'quindi  in progress.
E' in questo schema che vengono insirite le matrici e dalla combinazione di queste che nascono gli scenari , ossia i determinati modelli di ombrello.
 
 
 
 
 

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