POSTER
 
 
 

" la classificazione delle cose che generano il caos: niente di meno
qui si tenta."
ovvero:
 questa frase  si amalgama perfettamente con l`anima aliena che gira nello sfondo.
La figura nonostante le sopracciglia aggrottate nello sforzo  di concentrazione, forse per trattenere la farfalla "rosso-acceso" che colora la corolla di pelle all`altezza del cuore, nonostante lo sguardo "arso" di ogni frivolezza e  il "gocciolare" dei suoi sensi - ecco che l`immagine si riveste dei miei tre  i attributi- mi trasmette un senso di strana calma  inattesa, con questo corpo che e` lievemente lasciato andare e se non fosse per una mano che lo trattiene lo si vedrebbe eclissarsi con solo i piedi a tenere la direzione della terra.
E mentre in questo giro il corpo si libera dal conformismo, il CAOS prende parte a questa giostra... E infatti e` come se
il caos non spaventasse le membra ma le rattoppasse con un senso di pieno con un`assordanza di suono-lieve.
Tutto e` un gioco di contraddizione ,
come l`abito "buffo" -romantico- su un viso che non ha di romantico che la dolcezza dell`indossare la forte maschera dell`amarezza, per dare buca  al faro della banalita`.
La contraddizione e` il tema centrale ma non solo del poster , di tutto fin dalla "mia prima pagina" che e` il fluire di due immagini in un soffice conflitto (il volta che grida e il bambino che esorta il silenzio), e cosi` la frase del poster :
un caos che si "tenta" di classificare :
il caos generatore di idee che ci portiamo dietro come bagaglio di viaggio che non furiesce dalla pelle se non per prendere aria ,
il caos che  nella nostra mente  compie giri e ci sollecita i pensieri e ci fa rabbrividire le certezze....
Le cose che compongono un caos (il C A O S quale radice, sorgente, scintilla da cui derivano le cose)
 sono molteplici e non sono tutte ravvisabili ad un primo sguardo, distratto. Bisogna lasciare agli occhi il tempo di saggiare ogni cosa e anche dopo tutto il tempo non puoi dire di aver spogliato ogni parte della maschera che il caos riveste...
 
 
 
-L`ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO ALL`INTERNO DEL POSTER-:
1-inanzitutto lo spazio e` idealmente suddiviso in tre blocchi :
la linea bianca delimita il primo spazio,
il secondo si chiude all`arrivo del logo bianco identificatore
e il logo bianco da` l`ampiezza al terzo blocco.
2-L`IMMAGINE   riempie la parte inferiore dello sfondo , in modo asimmetrico e in modo da  completare un cerchio,  mentre la scritta  e`
sviluppata lungo una diagonale, organizzata in linee orizzontali parallele con distanze differenti  e con caratteri  volutamente contrastanti .
Naturalmente c`e` un grado di supremazia tra le scritte , con la scritta piu` evidente che si pone al centro dello sfondo e che rappresenta il fulcro di tutto.
3-ANCHE  nel  logo contenente il nome  e la matricola ecco la riconferma della regola  organizzativa solo che invertita:
lo spazio e` organizzato in modo orizzontale (rettangolo posto orizzontalmente sullo sfondo)  mentre le scritte girano a formare un cerchio 
 
FINIRE CON...
contraddizione nella poesia:
"voglio saltare nell`acqua per cadere sul cielo"
-NERUDA-
" C`E` fuoco in un bicchiere d`acqua"
-BUKOWSKI-
 
 
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