Amo questo mio disegno perche' e' cosi'
che voglio pormi nei confronti del mondo
cercando di affrontarlo sempre con gli occhi aperti
ed armato solamente di intuito e spontaneita'.
Adoro osservare e rimanere coinvolto da qualcosa,
riconoscere e firmare un evento
attraverso lo strumento fotografico.
Riuscire a cogliere in quello stesso istante
e in una frazione di secondo
un'armonia di forme e di significato
dove si interroga e si decide nello stesso tempo
esprimendo il proprio giudizio sulla cosa.
La fotografia in questo modo mi permette una ricerca ed un'analisi costante di cio' che mi circonda, ma anche di me stesso, che al momento della stampa
devo confrontarmi con quello che ho raccolto e quindi col significato che con un "clik" ho voluto evidenziare.
Questo desiderio di espressione e di introspezione
e' cercato pero' anche al di fuori dell' ambito culturale della fotografia,
e lo esprimo attraverso la capoeira.
La capoeira e arte del corpo, e forza di squadra,
simbiosi di movimento e ritmo, e' la ricerca di se stessi all'interno di un gruppo,
e' sfida e confronto, e' forza, astuzia, malizia e volonta',
 capoeira e'.